EXPEDIT MEL

fermentato · non pastorizzato · cibo vivo

Questo “crauto al miele” fermentato è sia un alimento che può essere consumato da solo, sia abbinato a carni e formaggi sapidi o in insalata.

Come per ogni ingrediente vale la regola di sperimentarlo su tutto: verdure, pesci, carni, formaggi, dessert, bevande, a crudo e in cottura, etc.

Con questo fermentato abbiamo voluto creare un’evoluzione del classico crauto, rendendolo più interessante organoletticamente e dando l’opportunità a chi non avesse mai avuto l’occasione, di sperimentare un frammento di favo di cera d’api (seppur immerso nel vegetale salato).

Ingredienti
Cavolo cappuccio verde

Favo di miele di flora d’alta montagna
prodotto da Roberto de Il Miele Bio di Girba

Sale integrale

Conservare a 4-5 °C

Come consumare questi alimenti fermentati per ottenere il massimo beneficio?

Le possibilità sono pressoché infinite, qui di seguito le 6 regole base per godersele al meglio

Come antipasto

Uno dei modi migliori di consumare questo alimento è a stomaco vuoto: a digiuno il nostro organismo riesce ad assorbire al massimo i nutrienti dei fermentati e si predispone ad assimilare meglio il cibo che consumiamo.

Come contorno

Tra gli usi più succulenti ci sono gli abbinamenti a piatti di carne (un hamburger gourmet istantaneo), al pesce (grigliato... o crudo) o con i legumi (provate ad accompagnare dell'hummus)!

Come condimento

Con la loro intensa sapidità le verdure fermentate sono ottime come condimento: una pizzicata al posto del sale in un'insalata o frullate alla maniera degli chef sono un dressing fenomenale e intrigante.

Senza scaldarle

Una raccomandazione necessaria per non disperdere i grandi benefici dei batteri utili alla nostra flora intestinale e preservare il massimo delle vitamine è ovviamente la necessità di non scaldare queste "verdure attivate".

Come ingrediente segreto

Se vuoi sorprendere il palato (tuo e dei tuoi ospiti) un po' di fermentato come ingrediente sarà il tocco magico che non passerà certo inosservato... i grandi chef non si preoccupano di usarle anche in cottura, qua la scelta è libera!

Quanto mangiarne?

La regola da seguire è "poco, ogni giorno". Una o due forchettate al dì sono sufficienti a "popolare adeguatamente" il nostro intestino, tutto il resto è per puro piacere (aumentando comunque gradualmente l'assunzione)!