EXPEDIT SILVATICUS

fermentato · non pastorizzato · cibo vivo

Questi “crauti” sono una delle pressoché infinite varianti che si possono sperimentare. Ho voluto creare questo abbinamento per avvicinarmi ancor più al concetto di “wilderness”, ossia di “natura selvaggia”, prediligendo erbe selvatiche dei prati di montagna e di campagna (in questo caso sono erbe che nascono spontanee ma che io ho iniziato a coltivare nel mio campo, partendo dai semi).

Come per ogni ingrediente vale la regola di sperimentarlo su tutto: verdure, pesci, carni, formaggi, dessert, drink, a crudo e in cottura, etc.

Si può utilizzare sia la verdura come alimento a sé, sia come ingrediente, sia il liquido come condimento o come “bevanda corroborante”.

L’abbinamento che istintivamente suggerirei è quello con carni alla brace o come accompagnamento al bollito… o in un hamburger… o ancora insieme a dei funghi in un ripieno di ravioli che rimandano all’est Europa!

Ingredienti
Cavolo verde

Ruchetta selvatica
(Eruca vesicaria L.)

Acetosa
(Rumex acetosa)

Erba di San Pietro
(Tanacetum balsamita L.)

Salvia moscatella
(Salvia sclarea L.)

Timo
(Thymus L.)

Borragine bianca
(Borago officinalis “Alba”)

Erba cipollina
(Allium schoenoprasum)

Sale integrale

Conservare a 4-5 °C

Come consumare questi alimenti fermentati per ottenere il massimo beneficio?

Le possibilità sono pressoché infinite, qui di seguito le 6 regole base per godersele al meglio

Come antipasto

Uno dei modi migliori di consumare questo alimento è a stomaco vuoto: a digiuno il nostro organismo riesce ad assorbire al massimo i nutrienti dei fermentati e si predispone ad assimilare meglio il cibo che consumiamo.

Come contorno

Tra gli usi più succulenti ci sono gli abbinamenti a piatti di carne (un hamburger gourmet istantaneo), al pesce (grigliato... o crudo) o con i legumi (provate ad accompagnare dell'hummus)!

Come condimento

Con la loro intensa sapidità le verdure fermentate sono ottime come condimento: una pizzicata al posto del sale in un'insalata o frullate alla maniera degli chef sono un dressing fenomenale e intrigante.

Senza scaldarle

Una raccomandazione necessaria per non disperdere i grandi benefici dei batteri utili alla nostra flora intestinale e preservare il massimo delle vitamine è ovviamente la necessità di non scaldare queste "verdure attivate".

Come ingrediente segreto

Se vuoi sorprendere il palato (tuo e dei tuoi ospiti) un po' di fermentato come ingrediente sarà il tocco magico che non passerà certo inosservato... i grandi chef non si preoccupano di usarle anche in cottura, qua la scelta è libera!

Quanto mangiarne?

La regola da seguire è "poco, ogni giorno". Una o due forchettate al dì sono sufficienti a "popolare adeguatamente" il nostro intestino, tutto il resto è per puro piacere (aumentando comunque gradualmente l'assunzione)!