Questi “crauti” sono una delle pressoché infinite varianti che si possono sperimentare. Ho voluto creare questo abbinamento per avvicinarmi ancor più al concetto di “wilderness”, ossia di “natura selvaggia”, prediligendo erbe selvatiche dei prati di montagna e di campagna (in questo caso sono erbe che nascono spontanee ma che io ho iniziato a coltivare nel mio campo, partendo dai semi).
Come per ogni ingrediente vale la regola di sperimentarlo su tutto: verdure, pesci, carni, formaggi, dessert, drink, a crudo e in cottura, etc.
Si può utilizzare sia la verdura come alimento a sé, sia come ingrediente, sia il liquido come condimento o come “bevanda corroborante”.
L’abbinamento che istintivamente suggerirei è quello con carni alla brace o come accompagnamento al bollito… o in un hamburger… o ancora insieme a dei funghi in un ripieno di ravioli che rimandano all’est Europa!